Monodactylus argenteus

Appartenente alla famiglia Monodactyilidae, questo pesce in natura è diffuso in gran parte dell'area indo-pacifica, sia in mare aperto sia nelle acque dolci o salmastre costiere (foci dei fiumi, mangrovieti, lagune, etc). I giovani esemplari, ma anche quelli adulti, sono molto socievoli, vivendo in fitti branchi, che spostano velocemente in acque basse. In natura raggiunge i 23 cm di lunghezza e, anche se in acquario rimane generalmente più piccolo, ha bisogno di una vasca spaziosa (minimo 250 l), arredata con rocce e radici di mangrovia, in cui si possono allevare 5-6 esemplari, che andrebbero acquistati giovani, quando non superano i 5-6 cm di lunghezza. Si adattano facilmente all'acqua dolce, ma si dimostrano più vivaci e robusti in acqua salmastra (10-15 g di sale marino per litro). E' necessario un buon filtraggio che mantenga l'acqua costantemente limpida e ossigenata. Gli individui di recente importazione preferiscono cibo vivo o surgelato (artemie, larve di zanzara, mysis, krill), ma in poco tempo si abituano ad accettare anche quello secco. Non si possono rilevare differenze fra i sessi. La riproduzione di questo pesce non è stata ancora ottenuta in cattività
(Quando avevo il mono)


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